E' tuo il pensiero primo
del mattino assonnato,
in quel tempo incantato
c'è forse il mio destino
e il pensiero si perde
sulla scia del mio sogno,
ma ci metto l'impegno
della mia età più verde,
poi il giorno diluisce
quel ricordo irreale,
“continuo”, bene o male,
ma il cuor non mi capisce,
segue l'eco del sogno
ed è ancora in cammino,
forse è il suo di destino:
“l'amor di cui ha bisogno”
