Un angelo che piange sveglia i sensidal sogno con il quale ti ha cullato,
ricopre di rugiada adesso i fiori
del tuo mattino vuoto ed assonnato,
imputi al sogno adesso il malumore,
tutto ti sembra arido e deluso,
l’angelo piange e svela il suo dolore,
se tu rinunci al sogno, hai il cuore chiuso,
i tuoi minuti scorrono veloci,
si snocciola l’essenza delle ore
ed ecco arrivi a sera col rimpianto
di avere soffocato il batticuore
e la rugiada cade dai tuoi occhi,
scende per il sentiero delle gote,
come il pianto dell’angelo non crede
che le tue sensazioni siano vuote,
riprendi ancora il sogno nelle mani,
fai vivere la lacrima che cade,
rendila linfa per il tuo domani,
che poi sorride l’angelo custode.
