ALLODOLE
Punti il cielo col tuo canto sotto i raggi del sole.
Spalanchi le ali per accogliere il vento
e cavalcare le onde d’azzurro.
Per un istante scendi sulla terra
a seminare dolci affetti
poi spieghi le ali e torni verso l’alto
a cibarti l’anima di sostanza eterea avvolta d’infinito,
tormento inconsapevole della tua sorte.
Guardo il tuo volo in picchiata
mi sento creatura a te vicina
a volte in fuga da distrazioni terrene
ad abbandonarmi al mio segreto
a spiccare, allodola, il volo dritto verso l’alto
